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I rischi del Trading criptovalute

Investire sulle criptovalute tramite il trading online risulta essere un’ottima decisione perché questo sistema offre agli investitori molte opportunità di guadagno. Allo stesso tempo però comporta dei rischi il più delle volte causati dall’inesperienza.

Le criptovalute sono uno di quegli asset che grazie alla volatilità possono fare ottenere dei tempestivi guadagni investendo nel breve termine, però attenzione più l’operazione è avventata e più aumentano le possibilità di perdere i propri soldi.

Ora vediamo appunto quali sono le cose da evitare nel trading criptovalute per non incorrere in brutte sorprese.

Iniziamo parlandovi della sicurezza. Quando si parla di trading online questo è un tema molto importante da trattare.
Gli investitori mettendo in gioco i propri soldi sono continuamente esposti al rischio e quindi è bene che si tutelano nel giusto modo.
Partendo dal broker online, la scelta deve ricadere solo su quelli professionali, ovvero che siano autorizzati e che possiedano le certificazioni rilasciate dagli enti regolatori come la CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission) che gli permette di operare in Europa. In Italia noi abbiamo anche la CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) che dopo un’attenta verifica decide se è il caso o meno di rilasciare l’autorizzazione.
Se si ha a che fare con questo tipo di broker potete stare certi che i vostri dati e i vostri soldi siano al sicuro.

  • Purtroppo di hacker che si vogliono impossessare dei soldi di tutti gli utenti ce ne sono molti. Però come vi abbiamo appena detto se vi rivolgete a broker professionali difficilmente vi troverete coinvolti in spiacevoli situazioni.
  • Un altra cosa da evitare è quella di non pretendere di diventare ricchi in pochissimo tempo. Non ci sono strategie che vi possono assicurare che con poche operazioni riuscirete a ottenere milioni. Chi vi dice il contrario è solo un truffatore e va assolutamente evitato.

È vero che le criptovalute hanno dimostrato di essere un asset remunerativo, ma per guadagnare non basta solo investire su di essi. C’è bisogna di studiare il mercato finanziario aiutandosi con l’analisi tecnica e con l’analisi fondamentale, fare una previsione e quindi decidere se è il caso di comprare (Long Trade) oppure di vendere (Short Trade).

E qui apriamo una parentesi, se fate trading CFD avete a che fare anche con la leva finanziaria quindi i guadagni potrebbero moltiplicarsi ma anche le perdite. Prevedere se il prezzo subirà un rialzo o un ribasso non è una cosa proprio semplice. Bisogna sapere cosa si fa perché in questi casi affidarsi alla fortuna non è proprio una buona cosa.

Detto questo penso che ora sia chiaro che non basta puntare su un asset promettente, ma dietro c’è tutto uno studio che non lascia niente al caso. Il trader deve essere in grado di mettere in atto delle buone strategie e soprattutto deve essere in grado di gestire il rischio.

Inoltre c’è da dire che essendo il mercato soggetto alla alta volatilità da un momento all’altro potrebbe subire sia un brusco rialzo che un brusco ribasso. In questo casi il trader non si deve fare cogliere di sorpresa, ma deve essere capace di anticipare la mossa mettendo a segno un investimento proficuo.

Attenzione anche a non fare trading giornaliero (Trading Intraday) se non siete dei trader professionisti. Anche se è quello che vi potrebbe portare più soldi nell’immediato è anche quello che potrebbe farvi accumulare molti fallimenti.
Con il trading di criptovalute avete il vantaggio che si può investire 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Perciò prendetevi tutto il tempo che vi serve, non affannatevi a meno che no siete dei trader professionisti.

Lo stesso vale naturalmente per lo Short Trading, che vi porta a fare investimenti nel brevissimo tempo con un elevato rischio.

Arrivati a questo punto penso che sia chiaro che fondamentalmente per evitare gran parte dei rischi che può comportare il trading online sia quello di studiare e fare molta pratica.

Il Fork dei Bitcoin

E’ tempo che abbiamo tenuto da parte le criptovalute, in questo momento si sono assestate ed è difficile vedere grandi movimenti all’interno dei grafici, però oggi abbiamo deciso di parlarvi delle
fork sulle monete elettroniche.

Molti che investono o hanno investito in passato sulle criptovalute non sanno cosa siano e, nel momento in cui torneranno in voga le cripto, è sicuramente bene sapere come funzionano e di cosa si tratta.

Le fork sulle monete elettroniche

Ogni titolare di Bitcoin ha diritto a ricevere fork Bitcoin, ma anche se queste monete vengono somministrate gratuitamente, hanno comunque un prezzo, e con questo articolo vi spieghiamo quale.

Quali sono gli scambi più importanti?

Gli scambi più importanti sono principalmente su monete elettroniche che subiscono delle forchette, ma il problema è che le piattaforme piccole non ne hanno abbastanza.

Di contro ci sono i titolari di Bitcoin preoccupati per le forchette subite dalla loro moneta che ne ha abbassato il valore.

Dal canto loro gli sviluppatori, sono determinati a continuare a spingere queste forchette.

Le monete elettroniche forker comprate dai trader tendono a rimanere in loro possesso, arrestando gli acquisti delle monete appena nate. Questo è un dato di fatto riscontrato da piattaforme come Coinomi e Bither.

E’ possibile ottenere delle criptovalute gratis?

I Bitcoin cash e Bitcoin gold, nascono con la promessa di offrire un miglioramento rispetto al Bitcoin.

La biforcazione di una moneta elettronica, non è solo un mezzo per distribuire una nuova moneta, ma anche per consentire ai nuovi utenti la possibilità di possedere il marchio Bitcoin.

I problemi di una forchetta su una moneta elettronica è l’emergere di furto di Bitcoin attraverso falsi portafogli.

Infatti per richiedere le monete forker, i possessori di Bitcoin devono caricarle chiavi private in un sito Web che si può rivelareo una truffa.

Come chiedere le monete “the forker” in modo sicuro

Con un saldo Bitcoin al momento in cui si realizza la forchetta, quest’ultimi verranno automaticamente emessi sul proprio account in genere con un rapporto di 1: 1.

Le fork delle monete potrebbero essere discutibili?

Le forchette sono discutibili e rischiano di danneggiare l’apprezzamento degli scambi delle piattaforme che accettano di distribuirli.

Ve ne elenchiamo alcune:

  • Allcoin, Coolcoin e Bibox hanno aumentato le entrate provenienti dalle commissioni delle forchette;
  • Binance si è fermato ai Bitcoin;
  • Bittrex si è fermato al Bitcoin gold;
  • Segwit e Lightning Network support accetterà solo Bitcoin atom (BCA);
  • Coinomi ha spianato il lavoro degli sviluppatori delle forchette accettandole tutte;
  • Gate.io supporta anche i Bitcoin (BIFI), distribuito a una dinamicità di 1: 1000 dopo che il Bitcoin hanno raggiunto il blocco 501,225.

I Bitcoin diamond: li conoscete?

Bither, supporta Bitcoin diamond che a differenza della maggior parte delle monete che hanno subito una forchetta, è stato rilasciato a una velocità di 10 a 1 BTC.

Il Bitcoin in questo periodo è riuscito a concentrare gran parte della loro attenzione sulle persone con un livello di esperienza anche piuttosto basso.

Questi utenti infatti non sanno che il Bitcoin non riesce ancora a soddisfare le aspettative degli esperti, nonostante il suo valore sia così alto.

Per questo continuano a crearsi sempre più fork di Bitcoin, come il Bitcoin Diamond, per cercare di ottenere, nel tempo, la cripto perfetta.

Conclusione

Come avete visto le fork sui Bitcoin sono un argomento molto curioso che poche volte capita di approfondire, forse perché a riguardo non vi è molta informazione e si tende sempre a tenere da parte alcune preziose informazioni.

Dal canto nostro possiamo dirvi che la scelta di investire nelle Criptovalute non così semplice come si pensa.

Ci sono periodi specifici in cui conviene investire in questo business, altri momenti in cui conviene non sfiorare per nulla questo mercato e concentrarsi su altri mercati come il mercato valutario e il mercato azionario.

Venduta la Bitcoin Exchange BTCC

La Bitcoin startup BTCC è stata acquisita da un blockchain di Hong Kong basato su fondi di investimento.
Mentre i dettagli sulle trattative restano nebulosi la BTCC ha dichiarato in un comunicato stampa che aiuterà con i suoi sforzi l’espansione a livello internazionale in seguito alla sua recente chiusura nella Cina continentale.
Bobby Lee, co-fondatore di BTCC ha dichiarato quanto segue:

L’odierna acquisizione è un incredibile traguardo per BTCC, io sono molto eccitato circa le risorse che questo darà a BTCC a muoversi più velocemente e di far crescere in modo aggressivo le nostre imprese nel 2018 e oltre.

Secondo la dichiarazione, la società si propone ora di condurre ogni segmento dell’ecosistema della valuta digitale dopo che le autorità cinesi hanno forzato la chiusura di tutti gli scambi di criptomonete alla fine di settembre 2017.
Mentre sulla DAX lo scambio di criptomonete non è più in funzione, BTCC si concentrerà sui suoi tre principali prodotti: un pool di data mining, la suo portafoglio Mobi bitcoin e un servizio Exchange USD/BTC.
Secondo il BTCC, ora registrato nel Regno Unito, il suo business exchange traded fattura oltre 25 miliardi di dollari in bitcoin, con un fondo minerario prodotto di quasi 900 milioni di dollari.

Secondo i dati di CoinMarketCap i volumi di scambio trading per USD/BTC sul Btcc erano di 123 milioni di dollari nelle ultime 24 ore, attualmente è in ottava posizione nella classificha del volume globale.

Secondo blockchain.info il pool BTCC rappresenta il 3,2% della potenza totale di hashing di bitcoin.